Eccoci al terzo appuntamento contro l’emissione di onde elettromagnetiche. Nei due precedenti articoli abbiamo affrontato il tema dell’elettrosmog in maniera semplice e, successivamente, entrando più nel dettaglio di come il sistema domotico Control Casa, grazie ad un buon cablaggio elettrico, può contribuire alla salute dell’Utente.
Oggi vorremmo affrontare il tema della programmazione. Il sistema domotico Control Casa, infatti, permette di ridurre l’emissione di campi elettromagnetici mediante dei programmi specifici contro l’elettrosmog, personalizzabili al suo interno.
Focalizziamo innanzitutto la nostra attenzione su un problema comune a tutte le case: le spie di standby degli elettrodomestici. Ci sono elettrodomestici che hanno le spie di standby sempre accese, anche quando non sono in uso. Ci sono altri elettrodomestici che nemmeno hanno le spie di standby, ma che comunque possono essere attivi, come la lavatrice, il forno o la lavastoviglie.
Tramite opportuni programmi specifici contro l’elettrosmog, è possibile togliere tensione di rete a questi elettrodomestici ad orari stabiliti oppure manualmente tramite pulsanti domotici o web app. E’ anche possibile, per i più esigenti, spegnere i ripetitori WiFi in casa, in modo da ridurre ulteriormente le onde elettromagnetiche emesse. Ovviamente i programmi dovranno essere personalizzati secondo le esigenze dell’Utente, in modo da rendere l’ambiente sano, ma, allo stesso tempo, comodo e vivibile.
I vantaggi di tali programmi contro l’elettrosmog sono molteplici. In primo luogo, si riducono le fonti di onde elettromagnetiche. Ogni elettrodomestico in standby, infatti, ha al suo interno degli stadi di alimentazione switching che lavorano in frequenza e che emettono una piccola quantità di onde elettromagnetiche. Sommando tanti di questi elettrodomestici, si sommano anche le onde da loro emesse: soprattutto se l’ambiente è piccolo, è facile che questo elettrosmog raggiunga un livello abbastanza elevato.
Quando, invece, tramite programmi specifici contro l’elettrosmog, andiamo a togliere tensione alle prese che alimentano questi elettrodomestici, tutta l’emissione di onde elettromagnetiche viene completamente azzerata.
Un secondo vantaggio che si ottiene togliendo tensione agli elettrodomestici in standby è la riduzione del costo della bolletta elettrica. Ogni elettrodomestico in standby assorbe infatti qualche Watt di energia elettrica. Sommando le potenze dei vari elettrodomestici in standby, si intuisce facilmente come questo consumo possa facilmente raggiungere diverse decine di euro all’anno. Control casa, togliendo tensione alle prese elettriche, può consentire anche un risparmio sulle bollette.
Il terzo vantaggio è a favore degli elettrodomestici stessi. Gli alimentatori presenti al loro interno, infatti, funzioneranno solamente quando richiesto, cioè per poche ore al giorno. Questo fatto allunga la vita agli elettrodomestici.
Inoltre, in caso di temporale, se le prese comandate sono disattivate, gli elettrodomestici sono anche meno suscettibili ai transienti di tensione generati dai fulmini.
Insomma, il sistema domotico Control Casa, grazie a programmi specifici contro l’elettrosmog, è in grado di migliorare la vita dell’Utente, la sua salute e… la salute dei suoi elettrodomestici.
In un successivo articolo, più pratico, mostreremo delle misurazioni effettuate su elettrodomestici in standby tramite un misuratore di onde elettromagnetiche.
Non perdete il prossimo appuntamento!